TAIJIQUAN
Wudang Taijiquan
Taiji Quan o Taijiquan: La Boxe della suprema polarità
Il Taijiquan è un'antichissima arte marziale cinese, considerata parte integrante della M.T.C. (Medicina Tradizionale Cinese), si può definire come "Boxe della suprema polarità".
Molto spesso l’arte del Taijiquan viene definita meditazione dinamica, ginnastica psicofisica ed in effetti, agli occhi di chi non conosce la materia, tali definizioni appaiono appropriate e sostenute dal riconoscimento ufficiale dei benefici che ne derivano; frutto della pratica costante.
All'occhio più attento la sua pratica, talvolta volutamente nascosta, talvolta palesemente manifesta, esprime una raffinata arte marziale.
Il Taijiquan è uno stile di Gong-Fu sovente definito "stile interno" come il Baguazhang, lo Xing Yi Quan, il Baji Quan e il Liu He Ba Fa Quan, esso pone l'accento sul lavoro energetico interiore "Qi" (energia interna vitale) che nasce dalla fusione corpo-mente e non dalla forza muscolare. La forza che ne deriva detta "jin" è l'espressione dell'accumulo di Qi che mediante lo studio e la pratica degli esercizi di Qigong e Nei Gong può essere veicolata mediante la propria capacità immaginativa e visualizzativa.
Cenno storico
Prima del 1600 non risulta esistessero forme codificate, e il Taiji si presentava come la pratica delle 13 posizioni, fra le tante discipline di matrice taoista. Con la caduta della dinastia Ming furono proibite le arti marziali, e la scuola che maggiormente si affermò fu la scuola della famiglia Yang. Il taiji quan.
Il taiji quan ha sempre conservato la sua matrice marziale basata sulla coltivazione dell’energia interna e sul principio della cedevolezza, contrariamente agli altri stili di Gong Fu, caratterizzati dall’utilizzo della forza muscolare.
I maestri che hanno coltivato l’aspetto marziale del taijiquan sono estremamente rari; infatti nell’epoca moderna questa disciplina si è affermata soprattutto per i vantaggi terapeutici che offre.
Effetti benefici
Il Qi gong è il fondamento di questa pratica: a differenza del Zhan Zhuang, che consite in esercizi statici, il taijiquan si esprime attraverso il movimento.
Il movimento è energia, è vita. Alcune delle tecniche marziali del taijiquan, se vengono eseguite ripetutamente da entrambi i lati del corpo, favoriscono la circolazione energetica nei meridiani, rafforzando la funzionalità degli organi interni.
Solo per citare un esempio: l’esercizio ‘Muovere le mani come nuvole’ calma la mente e regolarizza anche la funzionalità dello stomaco e degli organi preposti al metabolismo, che sono collocati nella fascia centrale del corpo. Associato alla pratica del Zhan Zhuang, il taijiquan diventa un ottimo strumento per focalizzare maggiormente la nostra attenzione su alcune parti del corpo e ottemperare a un equilibrio più mirato, più specifico.
La sua azione positiva agisce, da un punto di vista salutare, sul sistema nervoso centrale, sulle articolazioni, sui muscoli nonchè su tutti gli organi interni e su tutte le attività di prima prevenzione immunitaria. La pratica "meditativa" calma la mente, favorisce il "soffio vitale" (respiro lungo addominale), accresce la consapevolezza e intelligenza motoria, dando vita ad una raffinata arte marziale che fà dell'uso del corpo la sua vera arma.